ll c.d. “Bonus Natale”, previsto dal Decreto Omnibus, convertito dalla Legge n. 143 del 07/10/2024 e
aggiornato con il DL 167 dd 14 novembre 2024, consiste in un bonus di 100 € spettante ai lavoratori
dipendenti, che viene erogato in busta paga insieme alla tredicesima.
In alternativa lo si potrà recuperare presentando la dichiarazione dei redditi 2025.
Sebbene i collaboratori domestici siano a tutti gli effetti lavoratori dipendenti, ma considerato che nel
lavoro domestico il “Datore di lavoro” non assume la funzione di “Sostituto d’imposta”, per ricevere il
bonus colf, badanti e baby-sitter aventi diritto dovranno presentare la dichiarazione dei redditi
(730/2025 anno imposta 2024).
Il datore di lavoro domestico, quindi, non dovrà erogare il bonus ma sarà il lavoratore a dover
verificare le condizioni di spettanza prendendo un appuntamento presso il CAF CISL in sede di dichiarazione dei redditi.
I requisiti per averne diritto sono:
- Reddito Complessivo assunto al netto del reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e di quello delle relative pertinenze. non superiore a 28.000 euro;
- Avere almeno un figlio fiscalmente a carico, anche se nato fuori del matrimonio riconosciuto,
adottivo, affiliato o affidato, ai sensi del citato articolo 12, comma 2, del TUIR;
Sono considerati fiscalmente a carico i figli:
– o di età non superiore a 24 anni con reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro,
al lordo degli oneri deducibili;
– o di età superiore a 24 anni con reddito complessivo uguale o inferiore a 2.841 euro, al
lordo degli oneri deducibili
- Imposta lorda, determinata sui redditi di lavoro dipendente di cui all’articolo 49 del TUIR
percepiti dal lavoratore, di importo superiore a quello della detrazione spettante ai sensi
dell’articolo 13, comma 1, del TUIR.
Il Bonus viene riproporzionato in funzione dei giorni di lavoro del dipendente nell’anno d’imposta
2024 e non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF.
I giorni per i quali spetta il Bonus coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione e
quindi i giorni calcolati ai fini della fruizione delle detrazioni per lavoro dipendente.
Non deve essere effettuata alcuna riduzione in funzione dell’articolazione del lavoro (full-time/part-
time).
In presenza di più redditi di lavoro dipendente i giorni compresi in periodi contemporanei devono
essere computati una sola volta.